La festa dell’uva prende il via in Val di Cembra il 20 settembre.
È tempo di avviare il conto alla rovescia in vista dell’appuntamento storico che nelle sue 62 edizioni ha saputo condensare al meglio la cultura, l’identità e le tradizioni locali.
Si tratta della più antica manifestazione dedicata all’uva in Trentino nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.
Ancora una volta, per celebrare degnamente la fine del lavoro nei campi e della vendemmia, dal 20 al 22 settembre il centro della Val di Cembra si vestirà a festa.
Festa dell’uva in Val di Cembra
Molti gli appuntamenti da non perdere:
la spettacolare sfilata dei carri allegorici di domenica 22 settembre, l’ultima a tema ancora attiva in Trentino, che vedrà protagoniste le creazioni dedicate al mondo dell’uva e del vino frutto della creatività dei gruppi allestitori.
la 31ma Marcia dell’Uva, una corsa non competitiva tra masi e vigneti alla scoperta dei dintorni del paese cembrano
l’11ma edizione del Palio dei Congiai, in cui i partecipanti impegnati a riempire delle botti nel minor tempo possibile con l’acqua della fontana di piazza Molinari e correre per le vie del borgo.
La Festa dell’Uva si conferma una splendida occasione per richiamare l’attenzione dei moltissimi visitatori sulla Valle di Cembra, suggestivo e ancora poco conosciuto angolo del Trentino che si snoda pochi chilometri a nord est del capoluogo.
Una terra che offre meravigliosi paesaggi vitati e si caratterizza per alcuni elementi distintivi
Il porfido, spesso definita “oro rosso” per il suo cromatismo inconfondibile, i vigneti terrazzati, dove gli agricoltori praticano una viticultura non a caso definita “eroica”, e gli oltre 700 chilometri di muretti a secco che li sostengono, che hanno finalmente ottenuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Una terra in cui nascono eccellenti prodotti enologici.
Allo stand di degustazione dei vini della Val di Cembra e Colline Avisiane si potrà spaziare tra oltre 40 etichette locali abbinate a numerose proposte gastronomiche distribuite su 12 stand, con specialità per tutti i palati.
Al di là delle “tentazioni” enogastronomiche, comunque, la Festa dell’Uva si propone sempre più di fare cultura sul territorio e sulle sue eccellenze proponendo tutta una serie di iniziative di alto profilo.
Spazio quindi alle mostre di fotografia e sculture in legno, al concorso letterario indetto dal Comune, a spettacoli teatrali e circensi, laboratori dedicati ai più piccoli, appuntamenti con la musica e con la danza.
Il programma completo è disponibile su www.festadelluva.tn.it