Equiturismo un vero e proprio boom
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Equiturismo un vero e proprio boom

L’equiturismo sta conoscendo un vero e proprio boom. A Fieracavalli 2019 si parlerà di questa esplosione che dovrò essere vissuta nel segno dell’etica e della sostenibilità.

In un momento in cui in Italia si contano 3 milioni di appassionati di cavalli e l’equiturismo sta vivendo una grande espansione, porre l’attenzione sul benessere del cavallo e sul rispetto dell’ambiente è fondamentale. I numeri sono da capogiro. Sono infatti 120.000 i viaggiatori in sella e 7.000 chilometri di itinerari. Il movimento ha reso necessario un padiglione in Fiera dedicato.

“Tra le novità di quest’anno, vorrei evidenziare il progetto Fieracavalli Academy, un’iniziativa che riunisce cavalieri, esperti, testimonial, istituzioni, università e ricerca, per continuare ad accompagnare e sostenere in modo etico l’evoluzione del ruolo del cavallo nella società”. Queste le parole di Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.

Fieracavalli si terrà a Verona dal 7 al 10 novembre

Il progetto multidisciplinare Fieracavalli Academy ha come obiettivo la diffusione di una cultura sempre più rispettosa del benessere dell’animale, ponendo anche l’accento sulla sostenibilità ambientale. Due grandi nomi come responsabili della parte sportiva, una delle cinque aree del progetto. Il fondatore del team per la formazione per giovani cavalieri “Wow” Vittorio Garrone e il grande Michel Roberts, cavaliere e trainer di fama internazionale. Saranno queste due figure a istruire i giovani rider che a Fieracavalli, nella giornata di sabato 9 novembre in anteprima, parteciperanno ai corsi teorici e pratici di equitazione naturale della Wow Michel Robert Experience, che dal 2020 diventerà una vera e propria scuola con un format unico e già consolidato.

A vigilare sull’aspetto del progetto legato strettamente alla tutela del benessere animale saranno Nicole Berlusconi, presidente di Progetto Islander, una realtà che si occupa del recupero di cavalli maltrattati, e Matteo Gianesella, professore di Clinica medica veterinaria dell’Università degli Studi di Padova. Altri tasselli dell’Academy saranno la première internazionale di reining (disciplina di monta western), organizzata secondo i rigorosi standard etici e di rispetto che caratterizzano il circuito Elementa Masters ideato da Domenico Lomuto, e la supervisione per il settore equiturismo e sostenibilità di Mara Manente, direttrice del Ciset, Centro internazionale di studi sull’economia turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Equiturismo un vero e proprio boom nel nome dell’etica

Il progetto Academy è un consolidamento dell’impegno di Fieracavalli nell’etica equestre, dopo la registrazione del marchio di qualità “Horse Friendly”, che certifica hotel, maneggi, ippovie, parchi, e agriturismi a misura di cavallo. L’impronta etica sarà presente a Fieracavalli 2019 anche negli arredi e nelle strutture dell’area “Il viaggio che cambia – Percorsi di turismo sostenibile”, uno spazio dedicato a incontri e seminari sull’equiturismo tenuti da Earth Academy e Ciset.

Il nuovo protocollo firmato da Fieracavalli e Alis-Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, per ridurre le emissioni di Co2 collegate al trasporto dei cavalli diretti in fiera, è un altro passo che va nella direzione del rispetto dell’ambiente.

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...