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100km dei Forti all’Alpe Cimbra

Per gli amanti della mountain bike, la tre giorni della 1000Grobbe Bike Challenge sull’Alpe Cimbra, rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e anche più apprezzati del panorama trentino di inizio estate.
Un evento di grande tradizione, siamo alla 24a edizione. Un paesaggio davvero unico e fortemente rappresentativo di quella bellezza intrisa di natura, storia e tradizioni della quale il Trentino omaggia i suoi visitatori. Le tipologie dei percorsi di gara e un’organizzazione che lavora per trasformare una competizione in una vera e propria esperienza.
Questi sono alcuni dei punti di forza della 1000Grobbe Bike Challenge e della 100km dei Forti, la famosa terza tappa del Trentino MTB Tour 2019.
Tre giornate all’insegna dello sport e della passione prima di tutto, ma anche della natura, perché solo grazie allo scenario paesaggistico dell’Alpe Cimbra possiamo annoverare questo appuntamento tra i più partecipati della stagione trentina delle due ruote grasse. Lo sanno i più di mille partecipanti che ogni anno non mancano di provare o rinnovare questa esperienza, lo sanno gli sponsor, come Montura e Garmin che credono nel valore e nella potenzialità di questa manifestazione.
Ma vediamo nel dettaglio il programma delle tre giornate, premettendo che sono stati riconfermati i percorsi dell’edizione precedente.

  • Venerdì 7 giugno va in scena la Lavarone Bike, un anello di 15 km da percorrere due volte, con un dislivello di m. 965 e con un tempo di percorrenza massimo di quattro ore. Il percorso, con partenza e arrivo a Gionghi, il centro di Lavarone, offre non pochi punti panoramici. Si snoda attraverso boschi e prati, interpretando anche due sentieri tematici, il “Senter delle Sorgenti” e il “Respiro degli Alberi”.
  • Nella seconda giornata, sabato 8 giugno, è in programma la Nosellari Bike, un percorso di 37 km con un dislivello m. 1051 e con un tempo massimo di percorrenza di 4 ore.
    La partenza è proprio a Nosellari, con passaggi al Lago di Lavarone, ad alcune delle malghe più caratteristiche dell’Alpe e ad alcuni dei Forti storici della zona. Boschi e pascoli protagonisti.
  • Terza giornata e ultima giornata, domenica 9 giugno, dedicata alla mitica 100Km dei Forti con i due percorsi, Marathon di km 100 (tempo massimo di percorrenza, nove ore) e con un dislivello di m. 2537 e il Classic di km 50 e con un dislivello di m. 1251 con un tempo massimo di percorrenza di sei ore.

La Marathon, vinta l’anno scorso per la sesta volta dal colombiano Leonardo Paez, è un gioiello di competizione che viaggia nel tempo oltre che nello spazio, toccando tutte le Fortezze degli Altipiani Cimbri, come Forte Busa Verle, Forte Werk Lusérn, Forte Belvedere, Forte Cherle, verso la Scala dell’Imperatore, l’ex Ospedale militare, fino a portarsi a Forte Sommo Alto, e quindi Forte Dosso delle Somme. I luoghi storici più significativi di questa Terra, ai quali vanno aggiunti per importanza e suggestione, anche il passaggio attraverso l’abitato di Luserna, il Comando Austroungarico e dall’anno scorso anche Passo Coe e la Base Tuono.
Si ricorda che per essere inseriti nella classifica Challenge bisogna partecipare alle tre gare con la possibilità, la domenica, di scegliere la Classic anziché la Marathon. La classifica viene stilata in base alla somma dei tempi totalizzati nelle tre gare.

Per iscrizioni (tariffe agevolate per chi si iscrive entro il 30 aprile) e per ogni altra informazione visitare il sito  www.100kmdeiforti.it

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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